sabato 24 dicembre 2022

La legge dei tacchi alti - III

Non è un'attrice famosa come Jennifer Lopez o una modella Milly Yovovich, è una intrattenitrice ed ha anche un fisico "curvy" come si preferisce dire ora invece che "sovrappeso". Ma anche per lei, Michela Giroud, vale la legge dei tacchi alti, bastano due classiche decollete (e diciamolo, belle gambe) e un pizzico di originalità (il monocolare) ed ecco una raffinata immagine sexy, per la copertina di Vanity Fair. 



venerdì 17 gennaio 2020

Glamour anni '40

Splendida foto, come mettere in evidenza le gambe non proprio lunghissime di un'attrice ungherese numero uno del glamour con una posa azzeccata. Zsa Zsa Gabor era alta un metro e 63. E cura dei particolari. Il braccialetto alla caviglia, reso indimenticabile nel cinema da Billy Wilder, molto attento a queste cose, facendolo indossare a Barbara Syanwick nel film La fiamma del peccato.


sabato 2 novembre 2019

La legge dei tacchi alti - II

Per il suo rilancio da splendida cinquantenne Jennifer Lopez ha scelto immagini come questa. Tacchi alti, e classici, e calze che ricordano l'epoca d'ora delle calze di seta. Con un tocco moderno e un accenno trasgressivo rappresentato dal braccialetto alla caviglia sopra la calza. Alle legge dei tacchi alti e della raffinata seduzione non si può fuggire e una intelligente attrice e performer non la fugge.
Mentre nel frattempo l'industria della moda di massa continua a sfornare orride sneakers col tacco rinforzato.



mercoledì 19 aprile 2017

Barefoot Sandals

Barefoot sandals, ovvero "sandali a piedi nudi". A cosa servono? Non certo per una festa a casa di qualcuno o per presenziare in modo originale a un aperitivo in un locale alla moda, meno che mai a passeggiare, anche se in una città di mare. I piedi della incauta donna e ragazza che scegliesse queste "non-calzature" avrebbero molto presto un aspetto assai poco presentabile. A parte gli inevitabili dolorosi inconvenienti.

Nascono invece da una contaminazione etnica, dal ricordo traslato delle tende nel desterto degli sceicchi (o dei beduini) dove le donne dell'harem o le mogli si muovevano dolcemente sui tappeti stesi sulla sabbia del deserto, nella penombra delle grandi tende. D'altra parte nei paesi arabi le donne devono coprirsi da capo a piedi, viso in parte incluso, a parte appunto i piedi, che inevitabilmente diventano oggetto di attenzione preminente.


Nel nostro mondo occidentale acquisiamo e facciamo nostro tutto e di tutto, e così arrivano anche i barefoot sandals, che poi spesso non sono altro che una variante della "foot jewerly" ovvero della gioielleria per i piedi (suona meno bene), che richiede ovviamente il piede nudo, e solo marginalmente tatuato, se del caso. E senza smalto per le unghie, altrimenti il riferimento etnico, naturista e selvaggio si perde.


Barefoot sandals di varie fogge, da minimali a più complessi, che sono usati soprattutto per un evento particolare e sempre più diffuso (a partire dagli USA), ovvero per le nozze sulla spiaggia (beach wedding) magari in una spiaggia esotica. In USA e altri paesi anglosassoni perché lì legalmente si può fare. Ovviamente però, solo per la sposa e al massimo per le damigelle, se devono essere un elemento che attira l'attenzione e che vuoe essere un elemento centrale della scenografia alternativa ma chic e luxury (i gioielli) dell'evento.

Per poi arrivare magari ai bordi della piscina per il rinfresco successivo e le danze (un po' rischiose però per la sposa se ancora a piedi nudi).


Ecco altri esempi di questa affascinante nuova moda, tenera e chic ma con un quid di malizia che non lascia certo indifferente nessuno degli uomini presenti, anche più dei tacchi più alti. Da praticare però con moderazione e nei posti e nelle occasioni giuste. Ma la rete è letteralmente piena di immagini e soprattutto di offerte di vari modelli ed ornamenti.








mercoledì 21 dicembre 2016

Scarpe coi tacchi per tutti i gusti

Pare che nei negizi di scarpe sia disponibile anche questo modello.


(trovata del tutto casualmente in Google ricerca immagini)

venerdì 22 aprile 2016

Il dettaglio geniale

Il dettaglio geniale per una foto.



Kate Winslet 2016 - Foto Willy Vanderperre

mercoledì 13 aprile 2016

Il magnifico cornuto

Il marito geloso o meglio l'uomo geloso ossessionato dalla competizione con gli altri uomini, o affascinato del potere che la moglie esercita, magari solo ai suoi occhi, sugli altri uomini, è un personaggio tipico della commedia e del cinema leggero. Una commedia del 1921 di Fernand Crommelynck, Le cocu magnifique ha puntato ha portare alle estreme conseguenze questa ossessione, visto che è impossibile togliersi il dubbio se la moglie è effettivamente fedele, perché qualsiasi sia la cautela e la prevenzione, esisterà sempre qualcuno che troverà il modo per aggirarla (ovviamente con la complicità della moglie), l'unica soluzione per liberarsi dell'ossessione è forzare la moglie al tradimento.
Su questa base Antonio Pietrangeli, uno dei più grandi registi della commedia ll'italiana, con l'aiuto di celebri sceneggiatori di quegli anni (Scola, Maccari, Diego Fabbri, Strucchi) ha diretto l'omonimo film, Il magnifico cornuto nel 1964.
Dove è aggiunto un elemento ancora più sottile, la fascinazione inconscia del protagonista (interpretato da Ugo Tognazzi) per i tradimenti della bellissima moglie, rappresentata dai sogni ad occhi aperti in cui si perde. Che sono due momenti mai dimenticati di questo film, il primo vede la moglie, una bellissima Claudia Cardinale al suo top, prepararsi accuratamente in un centro estetico di un albergo di lusso all'incontro del suo amante, ma esponendosi con tranquillità davanti a tutti, inservienti, utilizzatori dell'ascensore interno, anche l'inevitabile frate. Un pezzo di cinema accompagnato solo dalla musica jazz dell'organista Jack McDuff.



E il secondo momento, visibile su diversi estratti in YouTube, sempre con una musica jazz di sottofondo, ma più insistita e drammatica, presenta il sorteggio della moglie in raffinata sottoveste nera, ma seminuda, tra un gruppo di uomini eleganti, che si presenta a loro con una danza sensuale e un sorriso compiacente ma divertiro, lo stesso sorriso della sua vita normale, direttamente sul letto a due piazze. Altra scena notevole in penombra e con una finestra aperta che fa passare il vento di un minaccioso ma lontano temporale.




Due grandi momenti di cinema sottilmente erotico, di grande raffinatezza. Purtroppo anche le copie in DVD ufficiali non rendono giustizia alla fotografia originale, sicuramente vicna alla perfezione, di Armando Nannuzzi.

lunedì 11 aprile 2016

Una bella immagine

Una bella immagine, un accenno solo subliminale al marchio specializzato per donne curvy, utilizzando peraltro una modella che curvy non è, la giovane ma già famosa "supermodella" americana Karlie Kloss, ma perché andare fino a Long Island per una location che si può trovare in qualsiasi spiaggia appena fuori mano in Italia? Forse per risparmiare sul trasferimento intercontinentale della supermodella e del suo seguito.




giovedì 18 dicembre 2014

La sfida dei profumi

In prossimità del Natale e anticipando le esigenze di compagni e mariti alla ricerca del regalo giusto le principali casa fanno a gara nel proporre la immagine più bella e più glamour.
Cominciamo con Chanel (per un nuovo rossetto gloss).


Continuando con Opium (modella Edie Campbell).



Versace.


Bulgari.



 Lançome (mascara, con testimonial Penelope Cruz).


Calvin Klein



Liu-Jo



Chloé



Per noi la più glamour rimane la prima.





martedì 29 luglio 2014

Jennifer Love Hewitt

Non è perfetta, non è una star di prima grandezza, fa molta televisione, ma ha qualcosa di speciale, in quella combinazione particolare tra un viso apparentemente ingenuo e adolescenziale, una bella maturità che avanza, e una carica sexy che emerge in modo naturale, non forzato.
Ecco quindi una galleria di immagini in alta risoluzione selezionate e dedicate alla nostra preferita.
























venerdì 23 maggio 2014

Splendida sessantenne

Il mondo cambia in meglio, nonostante i pessimisti a oltranza pensino il contrario. Ad esempio una donna di 60 anni o quasi, se ha cura del proprio corpo e della propria salute, può essere affascinante e attraente per un uomo di qualsiasi età e soprattutto per sé stessa. Anche con qualche piccolo aiuto, perché mai una donna dovrebbe rinunciarvi se da sempre si fanno, ad esempio, per i denti? E' soltanto una remora culturale, e come sempre basta non esagerare.
Un esempio è Trudie Styler, donna non bellissima ma di grande fascino, e non solo esteriore.

(L'immagine è tratta dalla rivista D del 12.4.2014)





giovedì 24 ottobre 2013

La legge dei tacchi alti

Intramontabili decolletè. Per rendere più bella una donna, anche se non è Milla Jovovich, il sistema più efficace ma anche più semplice è sempre lo stesso: un paio di decolleté classiche e nere.


(Immagine pubblicitaria per Marella - Ottobre 2013)

martedì 29 gennaio 2013

Equilbri nel glamour

Come coniugare creatività e classicità, glamour e chic, oriente e occidente? Ci riesce per una volta Prada con questo abito della collezione Spring 2013. Il fotografo è Steven Meisel e la modella dovrebbe essere Eva Herzigowa.